"[...] Perché anche lui è vittima della comune stupidità umana. Pensa che non possa sopravvivere, senza appartenere a qualcosa. Ma non è necessario appartenere a qualcuno, a qualcosa, o a un gruppo.
Non è nemmeno necessario innamorarsi. Chi ve l'ha detto? E' necessario essere liberi. E' necessario amare. E' tutto qui: questa è la vostra vera natura. Ma la verità è che mi state dicendo che volete essere desiderati. Volete essere applauditi, volete essere attraenti, con tutte le scimmiette che vi corrono dietro. [...]"
"[...] Mettete in atto questo programma, un migliaio di volte:
a) individuate i sentimenti negativi che sono in voi;
b) capite che sono dentro di voi, non nel mondo, nella realtà esterna;
c) non considerateli parte essenziale dell'"io": queste cose vanno o vengono;
d) capite che quando voi cambiate, tutto cambia. [...]"
"[...] Ora, cercate di capire anche questo: voi state pretendendo qualcosa. Avete delle aspettative su quella persona. Riuscite a sentirlo? Allora, ditele: "Non ho alcun diritto di pretendere qualcosa da te." Dicendolo, lasciate cadere le vostre aspettative. "Non ho diritto di pretendere qualcosa da te. Certo, mi proteggerò dalle conseguenze delle tue azioni, o del tuo umore, e così via, ma tu puoi fare quello che vuoi ed essere quello che hai scelto di essere. Non ho diritto di pretendere qualcosa da te". [...]"
"[...] Quando parlo del non avere aspettative su altri, o del pretendere qualcosa da loro, intendo le aspettative e le pretese che mirano al mio benessere. [...]"
(A. De Mello - Messaggio per un'aquila che si crede un pollo)
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