emodiario

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martedì 28 dicembre 2010

Tranne te

Fabri Fibra - Tranne te

Rap futuristico a
Rap futuristico o
Rap futuristico e
Ma cos'è sta paranoia
Aspetta fammi fare
Dai facci ballare
Lo fanno tutti tranne te (Cosa?)
dai fibra caccia un po di
rap futuristico
Ok!

Rap futuristico A B
Rap futuristico Ab Ab Ab AB
Rap futuristico Fa Bri
Rap futuristico fabri fabri fabri fabri
Rap turubistico B A
Speperteristico fibra fibra fibra fibra
Speperefistico C D
Rap futuristico

Anche se tutti ballano
tanne te
E il tuo drink sembra quasi un te
E un motivo sotto sotto c'è c'è c'è
Tu vuoi lei (tu vuoi lei)
Si ma lei ha gia un marito che
Che ti cerca immagina il perchè
C'è una festa siamo in 103
3 mila e 33 tranne te

Rap futuristico
tranne te tra me e te tranne te
tranne te tra me e te tranne te
Rap futuristico
tranne te tra me e te tranne te
tranne te tra me e te tranne te
tranne te tra me e te tranne te tranne te

Rap futuristico A B
Rap futuristico Ab Ab Ab AB
Rap futuristico Fa Bri
Rap futuristico fabri fabri fabri fabri
Rap turubistico B A
Speperteristico fibra fibra fibra fibra
Speperefistico C D
Rap futuristico cd cd cd cd

D'estate lavorano tutti perchè
tutti lavorano tranne te
questo pezzo piace a tutti com'è
tutti lo cantano tranne te
La vita che sogni e tutta un pacco
Come in tv affari tuoi
E come la verginità
d'un tratto prima la perdi poi la rivuoi
qui c'è la musica e tu non balli
tu parli parli parli
easy rider sopra un harley
con la maglia di bob marley
le mie rime la gente le mima
ma dopo tutto sono meglio di prima
lo spettacolo e finto di brutto
hanno tutti capito il trucco
tranne te tranne te

Rap futuristico
tranne te tra me e te tranne te
tranne te tra me e te tranne te
Rap futuristico
tranne te tra me e te tranne te
tranne te tra me e te tranne te
tranne te tranne te tranne te tranne te

se tu sei bella e bionda grida ooooooooooooooh
se tu sei bella e mora grida oooooooooooooh
se tu sei fidanzata grida ooooooooooooh
se non sei fidanzata grida oooooooooooh

Rap futuristico hey

Oh oui oui se le medellin
quasi quasi faccio rap in francese
mi fa piu elegante cantante
tira su le mani se anche tu c'hai l'amante
nella pista c'è fibra a palla
è il mio ragazzo guarda come balla
a 12 anni a contare le stelle
a 30 anni a contare le parcelle
nella testa ho mille particelle
di notte sogno mille porcelle
mi regalano le tagliatelle
quando mi vedono a Trl
di politica non sono l'esperto
ma dicono l'italia sara presto un deserto
tra 20 anni saremmo tutti quanti emmigrati a san tropez
tranne te

Rap futuristico
tranne te tra me e te tranne te
tranne te tra me e te tranne te
tranne te tra me e te tranne te
tranne te
Rap futuristico
tranne te tra me e te tranne te
tranne te tra me e te tranne te
tranne te tra me e te tranne te
tranne te

se tu sei bella e bionda grida ooooooooooooooh
se tu sei bella e mora grida oooooooooooooh
se tu sei fidanzata grida ooooooooooooh
se non sei fidanzata grida oooooooooooh

rap futuristico
rap futuristico
rap futuristico
rap futuristico

martedì 21 dicembre 2010

Mr Brown is back in town

Le lezioni andrebbero veramente seguite... :)

Mr Brown is back in town

Hi students I'm your English Teacher

- Hi MrBrown!
Have you done your homework?
- Yes Sir.
Are you sure students????
- MMMMMH
Now I'm going to give you a lesson
Are you ready?
-2-3-4

YES WE STUDIED ALL DAY LONG
ALL DAY LONG
ALL DAY LONG
YES WE STUDIED ALL DAY LONG
AS YOU TOLD US

YES WE STUDIED ALL DAY LONG
ALL DAY LONG
ALL DAY LONG

YES WE STUDIED ALL DAY LONG
AS YOU TOLD US

YES WE STUDIED ALL DAY LONG
ALL DAY LONG
ALL DAY LONG

YES WE STUDIED ALL DAY LONG
AS YOU TOLD US


Lesson n.1
What is the nose?
The nose is for breathing , for smelling fresh bread, flowers and sparking a memory.

Lesson n.2
What is the mouth?
the mouth is for eating, drinking, talking, laughing, kissing and singing,
but best of all you use your mouth to smile

WE CAN MAKE A BETTER WORLD
WITH A SMILE ON YOUR FACE
WE CAN MAKE A BETTER WORLD
ALL TOGETHER

WE CAN MAKE A BETTER WORLD
WITH A SMILE ON YOUR FACE
WE CAN MAKE A BETTER WORLD
ALL TOGETHER

Lesson n.3
What are the eyes?
The eyes show who you are
They cry when you are sad,
they shine when you're in love

Lesson n.4

What are the ears?
Your ears are there to let the words in
Listen to the music
And shhhhhhhhhhhh! Appreciate the silence!

THERE IS NOTHING YOU CAN'T DO
WITH A SMILE ON YOUR FACE
THERE IS NOTHING YOU CAN'T DO
ALL TOGETHER

WE CAN MAKE A BETTER WORLD BETTER WORLD
BETTER WORLD
WE CAN MAKE A BETTER WORLD
ALL TOGETHER

LET'S SAY WOW WOW
LET'S SAY OOOOOOOH OOOOOOOOH
LET'S SAY MMMMMMMMMM MMMMMMMMMM
LET'S SAY MMMMMMMMMM
WOW MMMMMMMMMM
WOW YESSSS!!!!

WE CAN MAKE A BETTER WORLD
WITH A SMILE
ON YOUR FACE

WE CAN MAKE A BETTER WORLD
ALL TOGETHER


WE CAN MAKE A BETTER WORLD
WITH A SMILE
ON YOUR FACE

WE CAN MAKE A BETTER WORLD
ALL TOGETHER

WI N’ ETIDYE TOUT LA JOUNEN
TOUT LA JOUNEN
TOUT LA JOUNEN
WI N’ ETIDYE TOUT LA JOUNEN
JAN OU TE DI NOU

PA GEN ANYEN N' PA KA FE'
AK YON SOURI SOU VIZAJ NOU
PA GEN ANYEN N' PA KA FE'
AK YON SOURI SOU VIZAJ NOU

NOU KA FE' YON MOND MIYO'
YO' MOND MIYO'
YO' MOND MIYO'
NOU KA FE' YON MOND MIYO'
ANSANM N'AP FE'
YO' MOND MIYO'

lunedì 20 dicembre 2010

E gira gira il mondo...


E gira gira il mondo e gira il mondo e giro te

mi guardi e non rispondo perché risposta non c'è
nelle parole...

venerdì 10 dicembre 2010

Coincidenze, poca fantasia?

Stasera stavo riflettendo su alcune cose...
o il mio ex marito deve aver proprio poca fantasia oppure ci sono delle strane coincidenze...
Stranezza numero 1:
ci siamo separati poco più di 6 mesi fa e lui è andato subito a convivere con un'altra ragazza con il mio stesso nome: Laura.
Stranezza numero 2:
Ora scopro che lei è in "dolce" attesa e a giugno (il 13-06-2011) partorirà.
Nomi scelti? Andrea se maschio e Ginevra se femmina.
Ginevra è lo stesso nome che avevamo deciso io e lui insieme per una futura figlia.


Coincidenza? Poca fantasia? Voglia di sbattersi zero? O pensa di star vivendo una vita sola (la sua) e se la sta costruendo con persone diverse???


Che schifoooooo!!!

giovedì 2 dicembre 2010

Risvegliarsi


Arriva un momento nella tua vita in cui alla fine ti arriva. Quando, accerchiata da tutte le tue paure e dalla pazzia, ti fermi di colpo e da qualche parte una voce dentro la tua testa urla: "Ne ho abbastanza". Abbastanza di combattere e piangere o lottare da non farcela più. E, come un bambino che si placa dopo uno scoppio di collera, i tuoi singhiozzi cominciano a placarsi, uno o due fremiti percorrono il tuo corpo, batti le palpebre per far scendere le lacrime e, attraverso un manto di ciglia bagnate, cominci a vedere il mondo con nuovi occhi. Questo è il tuo risveglio.


Ti rendi conto che è arrivato il momento di smettere di sperare e aspettare che qualcosa cambi o che felicità, benessere e sicurezza arrivino galoppando sopra il prossimo orizzonte. Accetti il semplice fatto che lui non è il Principe Azzurro e tu non sei Cenerentola (o viceversa) e che nel modo reale non ci sono sempre finali da favola (o inizi, per qual che vale) e che ogni garanzia di "da allora vissero per sempre felici e contenti" deve cominciare da te e mentre pensi questo senti un senso di serenità nascere dall'accettazione.



Ti risvegli cosciente che non sei perfetta e che non tutti ameranno per sempre ciò che tu sei o fai, e che va bene che sia così. (Hanno diritto ai loro punti di vista e opinioni). E impari l'importanza di amarti e di sostenerti e, nel mentre lo fai, senti nascere dall'auto-approvazione un senso di nuova fiducia.



Smetti di lamentarti e di rimproverare gli altri per le cose che ti hanno fatto (o non ti hanno fatto) e impari che l'unica cosa su cui puoi veramente contare è l'inaspettato. Impari che le persone non sempre dicono ciò che sentono o sentono ciò che dicono e che gli altri non saranno sempre lì per te e che non tutto riguarda te. Così impari a stare in piedi sulle tue gambe e a prenderti cura di te stessa e, mentre fai questo, senti un senso di benessere e di sicurezza che nasce dall'auto-fiducia.



Smetti di giudicare e di puntare l'indice e inizi ad accettare le persone per come sono e a sorvolare sulle loro manchevolezze e umane fragilità, e mentre fai questo, un senso di pace e di appagamento nasce dal perdono. Ti rendi conto che molto del modo in cui vedi te stessa e il mondo che ti circonda è il risultato di tutti i messaggi e le opinioni che si sono ingranati nella tua psiche. E cominci a farti spazio attraverso tutte le stupidaggini con cui ti hanno nutrito su come dovresti comportarti, quale dovrebbe essere il tuo aspetto e quanto dovresti pesare, cosa dovresti indossare e dove dovresti fare compere e cosa dovresti guidare, dove e come dovresti vivere e cosa dovresti fare per la vita, chi dovresti sposare e cosa dovresti aspettarti da un matrimonio, o su cosa devi ai tuoi genitori.



Impari ad aprirti a nuovi mondi e a differenti punti di vista. E cominci a rivalutare e a ridefinire chi sei e ciò in cui credi.



Impari la differenza tra desiderare ed avere bisogno e inizi a scartare le dottrine e i valori che hai sorpassato o che non avresti mai dovuto assorbire sin dall'inizio, e nel mentre fai questo, impari a procedere assieme ai tuoi istinti.



Impari che è veramente nel dare che riceviamo. E che esiste potenza e gloria nel creare e nel dare il proprio contributo. E smetti di manovrare attraverso la vita solo come un "consumatore" in cerca della prossima dose. Impari che principi come l'onestà e l'integrità non sono ideali sorpassati di un'era trascorsa, bensì la malta che tiene assieme le fondamenta su cui devi costruire una vita.



Impari che non sai tutto, non è il tuo mestiere quello di salvare il mondo e che non puoi insegnare il canto a un maiale. Impari a distinguere tra colpa e responsabilità e l'importanza di mettere dei limiti e d'imparare a dire NO. Allora puoi imparare qualcosa dell'amore. L'amore romantico e quello familiare. Come amare, quanto dare nell'amore, quando smettere di darlo e quando è il momento di andartene via. Impari a non proiettare i tuoi bisogni o le tue sensazioni su una relazione. Impari che non sarai più splendida, più intelligente, più amabile o importante per via dell'uomo (o della donna) che tieni sottobraccio o del bambino che porta il tuo nome. Impari a guardare ai rapporti per quello che realmente sono e non per quello che avresti voluto che fossero. Smetti di cercare di controllare le persone, le situazioni e le conseguenze.



Impari che, come le persone crescono e cambiano, così è per l'amore e impari che non hai il diritto di chiedere amore nei tuoi termini solo per farti felice. E impari che sola non vuol dire solitaria. Guardi allo specchio e ti concili col fatto che non sarai mai una quinta misura o un dieci perfetto e cessi di cercare di competere con l'immagine dentro la tua testa e agonizzare su come ti sei "ammucchiata". E smetti anche di impegnarti così tanto nel mettere da parte i tuoi sentimenti, nello smussare le cose e nell'ignorare i tuoi bisogni.



Impari che i sentimenti che provi sul riconoscimento di un tuo diritto sono perfettamente naturali. e che è tuo diritto volere le cose e chiedere le cose che vuoi. E che talvolta è necessario fare le richieste. Ti rendi conto che hai diritto ad essere trattata con amore, gentilezza, sensibilità e rispetto e che non accetteresti nulla di meno. E tu permetti solo alle mani di un amante che si prende cura di te di glorificarti col loro tocco. e nel mentre fai questo, assorbi e interiorizzi il significato dell'auto-rispetto. E capisci che il tuo corpo è veramente il tuo tempio. E cominci a curarlo e a trattarlo con rispetto. E cominci a nutrirti con una dieta bilanciata, bevendo più acqua e utilizzando più tempo per fare esercizi.



Impari che lo stress e la stanchezza indeboliscono lo spirito e possono creare dubbi e paure. Così ti prendi più tempo per riposare. E, così come il cibo alimenta il corpo, il riso nutre la nostra anima. Allora dedichi più tempo a ridere e a giocare.



Impari che, nella maggior parte dei casi, nella vita ricevi ciò che credi ti spetti e che gran parte della vita è veramente una profezia che si auto-avvera.



Impari che qualsiasi meta valga la pena di essere raggiunta si merita che tu ti impegni per raggiungerla e che desiderare che qualcosa accada è diverso dal lavorare per far sì che accada. E, ancora più importante, impari che per raggiungere il successo hai bisogno di direzione, disciplina e perseveranza.



Impari anche che nessuno può farcela da solo e che è OK rischiare, chiedendo aiuto. Impari che l'unica cosa che devi veramente temere è il grande brigante di ogni tempo: la PAURA stessa.



Impari a camminare dentro e attraverso le tue paure perché sai che qualsiasi cosa possa capitarti la puoi gestire e perché cedere alla paura significa gettar via il tuo diritto a vivere nel modo che hai scelto. E impari a lottare per la tua vita e a non sciuparla, vivendo sotto una nuvola d'incombente condanna.



Apprendi che la vita non è sempre equa, che non sempre ricevi ciò che pensi di meritarti e che a volte capitano brutte cose a persone che non se le aspettano e non se le meritano. In questi casi, impari a non prendere le cose sul piano personale.



Impari che Dio non ti sta punendo, né sta mancando di rispondere alle tue preghiere. E' solo la vita che va così. E impari ad affrontare il male nel suo stato primordiale: l'ego. Impari che sentimenti negativi come la rabbia, l'invidia e il risentimento devono essere compresi e re-indirizzati oppure soffocheranno il tuo spirito vitale e avveleneranno l'universo che ti circonda. Impari ad ammettere quando hai sbagliato e a costruire ponti invece di muri. Impari ad essere riconoscente e a trovare conforto in molte delle cose semplici che diamo per scontate, cose che milioni di persone sulla terra possono solo sognare: un frigorifero pieno, acqua fresca corrente, un letto soffice, una lunga doccia calda.



Inizi, lentamente, a prenderti delle responsabilità da sola per te stessa e ti fai la solenne promessa di non tradirti mai e di non accettare mai nulla di meno di ciò che il tuo cuore desidera. Appendi delle campane a vento fuori dalla finestra per poter ascoltare il vento. E ti impegni con te stessa a continuare a sorridere, continuare ad avere fiducia e a rimanere aperta ad ogni meravigliosa possibilità.



Finalmente, col coraggio nel tuo cuore e con Dio dalla tua parte, prendi una posizione, fai un profondo respiro e inizi a disegnare la vita che vuoi vivere al meglio delle tue possibilità.

(AUTORE SCONOSCIUTO)

venerdì 29 ottobre 2010

E' proprio vero!

Son sempre più convinta che il detto "chi va con lo zoppo impara a zoppicare" sia proprio vero!

giovedì 28 ottobre 2010

EmO


EmO.
Ok, lo ammetto, non lo sono.
Ma se avessi avuto 15 anni in meno, penso che lo sarei diventata.
Il loro mondo mi affascina. Sinceramente non so il motivo.
E parlo dell'essere EmO oggi, tralasciando quindi la sfera musicale... (che poi ha dato origine al tutto).
Forse mi piace solo la loro moda: ciuffo davanti agli occhi, trucco con matita nera e smalto nero, jeans stretti, scarpe da ginnastica tipo Converse All Stars (che tra le altre cose io ho!), felpe e maglioni larghi, simboli di stelle, vampiri, teschi.
Alla fine fa figo, nooo? :)
Per quanto riguarda il loro modo di pensare... non saprei.
EmO dovrebbe stare per "emozione", in effetti gli emo esternano le emozioni che provano.
E fin qui potrei rispecchiarmi bene!
E il procurarsi dei tagli sulle braccia? Bhè, dicono che questo comportamento lo utilizzino per "tener a bada la loro agitazione ed ansia interna", causate essenzialmente dalla difficoltà che incontrano a relazionarsi con il mondo. Tutto questo li portano a pensare (e perché no, sognare) la morte, vedendola come unica soluzione per trovare la pace agognata.
Forse sì, la vera pace la troveremo solo lì, o forse no, basta trovare il nostro equilibrio.
Anch'io faccio veramente fatica a relazionarmi con gli altri, soprattutto in questo periodo. Ma sono io o sono gli altri?
E che dire dell'autolesionismo? Anche questo fa un po' parte di me. Non fisicamente, intendo. Io intendo "l'autolesionismo psicologico". E in alcuni casi quest'ultimo fa pure più male...

Ma forse c'è un motivo per cui non sono veramente una EmO?

venerdì 22 ottobre 2010

Come una farfalla

Ho voglia di sentirmi leggera,
spensierata, leggiadra...
ho voglia di volare via, lontano
sbattere le ali come una farfalla...


giovedì 23 settembre 2010

Persa nel labirinto della vita.


Sono in un labirinto e non trovo la via d'uscita.
E mi sento sempre più persa e sola.
La mia strada... dov'è? Qualcuno sa indicarmi da che parte è l'uscita?
"No, devi trovarla da sola. E' dentro di te, guarda bene..."

sabato 18 settembre 2010

Malinconia... solitudine...


E' pomeriggio. Fuori piove e sembra una tipica giornata d'autunno dove ci si rintana in casa, davanti alla tv o a leggere un libro. Starsene sul divano, al calduccio, sotto la coperta. Quanto mi piace!
Eppure... mi manca qualcosa. Ma cosa? Sì, mi manca qualcuno al mio fianco, qualcuno che mi faccia star bene. Sentire il suo calore... Coccole, tenerezza, dolcezza, amore...
Allora cerco qualcosa che mi possa consolare... una bella tazza di cioccolata calda, sì, è proprio quello che ci vuole! L'assaporo, me la gusto dolcemente e lentamente. Chiudo gli occhi, abbraccio il cuscino e una sensazione di tranquillità mi invade, mi sento subito meglio ma... è solo un attimo... riapro gli occhi e tutto torna come prima... mi accorgo di essere sola e una lacrima scende, piano sul mio viso...

mercoledì 1 settembre 2010

Ciao Cleo...


Ciao piccolina,
mi manchi...
Son già passati 14 giorni. E non ti ho nemmeno potuto salutare.
Avrei voluto esser lì, accarezzarti, tenerti la zampina mentre ti addormentavi per sempre.
20 anni della mia vita trascorsi con te. Tanti, tanti ricordi.
Eri una di noi, una di famiglia ormai.
Ti voglio bene. E butta un occhio da lassù alla tua padroncina...


martedì 31 agosto 2010

12 agosto 2010

12 agosto 2010: una data da ricordare. La data della mia rinascita.
Si apre un nuovo capitolo. Ora più che mai sento il bisogno di ringraziare il piccolo grande angelo che mi ha donato il suo rene. Grazie!

domenica 8 agosto 2010

Il cassetto dei ricordi

Perchè il cassetto dei ricordi si è riaperto? Perchè sto rivivendo la sensazione di abbandono che ho vissuto l'anno scorso in questo periodo? Perchè sono devastata dai ricordi? Lasciatemi in pace, ricordi... vi prego... perchè mi volete far del male? Tornatevene dentro in quel cassetto... e stavolta, datemi un lucchetto... la chiave la getterò via... basta, vi prego...

sabato 7 agosto 2010

Vita da single? No, grazie...

E' un anno che vivo da sola, ormai... e ho capito che non fa per me la vita da single.
Ho bisogno di una persona che mi stia accanto, una persona con cui condividere momenti, una persona di cui prendermi cura, una persona che mi sappia dare ciò di cui ho bisogno al momento giusto... una persona con cui camminare, mano nella mano, lungo il sentiero della mia vita...

martedì 3 agosto 2010

Ripartire...

E dopo due settimane di tranquillità, serenità interiore, benessere psico-fisico... si riparte ma...
già, "restart", rimettersi in marcia... so che è indispensabile ma... da dove ricominciare?
E' questo il problema. Però... "s'ha da fare"... e quindi, Laura: RESTART, riprenditi in mano la tua vita e ricorda: non è mai troppo tardi...

venerdì 23 luglio 2010

Tranquillità...


Finalmente riesco ad essere tranquilla... ma può semplicemente essere una persona a renderti tranquilla interiormente? Giornate senza pensieri, vivere in modo sereno... e il tempo che scorre... sentirsi bene, in pace...

Due settimane... e già una è volata... e poi?
Ok, forse non è il momento di pensarci, forse è meglio godersi solo questi momenti di serenità e pace... e poi si vedrà... vivere "alla giornata" e ringraziare l'angioletto che mi sta accanto... TVB!

domenica 18 luglio 2010

lacrime...



Lacrime...
Si piange per un sacco di motivi: esistono lacrime di gioia e di emozione ("le lacrime sono le più belle perle della sposa"), lacrime di dolore (sia dolore fisico che spirituale), lacrime di rabbia...
E' uno sfogo che viene da dentro, ed è l'espressione della propria anima, del cuore... difficile nasconderle, difficile "mandarle indietro"...

lunedì 5 luglio 2010

Teletrasporto

Ho pensato molte volte a "teletrasportarmi" da un'altra parte ma finora non ce l'ho mica fatta.
Qualcuno ha le istruzioni per poterlo fare? Sarebbe magnifico potersi spostare solo con la forza del pensiero, in un secondo, da un posto a un altro. A pensarci bene per me, che son legata alla macchina della dialisi, vorrebbe dire meno complicazioni in termini di organizzazione dei viaggi e degli spostamenti e sì, sarebbe bello... visitare mete lontane nei ritagli di tempo, fuggire dalla routine, poter cambiar aria facilmente... ma poi... son convinta che diventerebbe di normale utilizzo e finiremmo per non apprezzarlo più... come un po' tutte le cose, del resto...
Ma probabilmente nel mio mondo è diverso: noi alieni useremmo il teletrasporto in maniera differente... magari per condividere momenti magici con persone fisicamente lontane... o chissà...
bello sognare, a volte... eh?

giovedì 1 luglio 2010

Alieni...


Imbattersi nelle persone, scontrarsi con ciò che la gente pensa (e dice!) e non capire se sei tu che non sei normale o sono loro... ma dove sta la normalità?

Alieni... già... son sempre più convinta che esista un altro mondo, il mio mondo, il nostro mondo... e mi sento sempre più una di loro, già... un'extraterrestre. Devo ammettere che, mentre da una parte il pensiero dell'esistenza di questo mondo mi fa sorridere e mi fa sentire a mio agio, dall'altra mi mette un po' paura perchè giorno dopo giorno mi accorgo che la mente degli umani non ha davvero limiti... e a volte il loro comportamento mi mette veramente a disagio.

Conclusione: fiera di essere un'aliena!
E una canzone di Finardi "Extraterrestre" diceva:

C'era un tipo che viveva in un abbaino

per avere il cielo sempre vicino
voleva passare sulla vita come un aeroplano
perché a lui non importava niente
di quello che faceva la gente
solo una cosa per lui era importante
e si esercitava continuamente
per sviluppare quel talento latente
che è nascosto tra le pieghe della mente
e la notte sdraiato sul letto, guardando le stelle
dalla finestra nel tetto con un messaggio
voleva prendere contatto, diceva:

"Extraterrestre portami via
voglio una stella che sia tutta mia
extraterrestre vienimi a cercare
voglio un pianeta su cui ricominciare"

Una notte il suo messaggio fu ricevuto
ed in un istante é stato trasportato
senza dolore su un pianeta sconosciuto
il cielo un po' più viola del normale
un po' più caldo il sole, ma nell'aria un buon sapore
terra da esplorare, e dopo la terra il mare
un pianeta intero con cui giocare
e lentamente la consapevolezza
mista ad una dolce sicurezza
"l'universo é la mia fortezza!"

"Extraterrestre portami via
voglio una stella che sia tutta mia
extraterrestre vienimi a pigliare
voglio un pianeta su cui ricominciare!"

Ma dopo un po' di tempo la sua sicurezza
comincia a dare segni di incertezza
si sente crescere dentro l'amarezza
perché adesso che il suo scopo é stato realizzato
si sente ancora vuoto
si accorge che in lui niente é cambiato
che le sue paure non se ne sono andate
anzi che semmai sono aumentate
dalla solitudine amplificate
e adesso passa la vita a cercare
ancora di comunicare
con qualcuno che lo possa far tornare, dice:

"Extraterrestre portami via
voglio tornare indietro a casa mia
extraterrestre vienimi a cercare
voglio tornare per ricominciare!
Extraterrestre portami via
voglio tornare indietro a casa mia
extraterrestre non mi abbandonare
voglio tornare per ricominciare!"


"voglio un pianeta su cui ricominciare": a me sembra di averlo trovato. Dopo mesi e mesi, finalmente il mio equilibrio, serenità, tranquillità...
"e lentamente la consapevolezza mista ad una dolce sicurezza l'universo é la mia fortezza!": sensazione di sicurezza, anche se breve... già... però... bella sensazione!"Ma dopo un po' di tempo la sua sicurezza comincia a dare segni di incertezza si sente crescere dentro l'amarezza perché adesso che il suo scopo é stato realizzato si sente ancora vuoto": ed è sempre un po' così... io l'insicurezza ce l'ho grazie al mio recente passato; alla fine è sempre lì pronto a ricordarmi che nulla è certo su questa terra... e devo ringraziarlo per questo perchè mi permette di vivere pienamente in questo mondo... vivere in modo diverso dagli altri... apprezzando e accontentandomi delle piccole cose...

...con la consapevolezza di essere differente...




giovedì 17 giugno 2010

SOS - ricarica


Oggi son veramente stanca. Fisicamente. Ma soprattutto mentalmente.
Tutti si devono lamentare sempre di qualcosa. E a tutti manca qualcosa.
Perchè non ci si riesce mai ad accontentare di ciò che si ha?
E sto parlando di persone "normali", che stanno bene fisicamente e non hanno problemi di salute.
Non dico che io, da emo, possa essere giustificata per il "mio lamentarmi" ma... forse ne avrei più diritto di altri, anche se mi accorgo che ultimamente mi lamento molto meno rispetto a un po' di tempo fa... e questo non so se possa essere un bene o un male!
SOS - ho bisogno di una ricarica... chissà, forse questo weekend, respirando aria nuova...


sabato 12 giugno 2010

Il mio rene

Volevo presentarvi il mio rene...
Eccolo qui! E' un rene speciale, diverso dagli altri...
Lui "lavora" solo 4 ore ogni lunedì, mercoledì, venerdì pomeriggio!
E' in grado di depurare il mio corpo da tutte le tossine.
Grazie di esistere! Altrimenti a quest'ora... chissà dov'ero... mmm...

giovedì 10 giugno 2010

Considerazioni...


Già... la curiosità è femmina... così dicono e mi sa che hanno ragione!
La curiosità: una brutta bestia se quello che scopri ti fa soffrire...
E non riesco a farne a meno. Leggere ciò che fa ora il mio ex con la sua nuova compagna di vita.
E nei suoi post percepisco quel senso di libertà... che forse con me non aveva o non sentiva...
Son rimaste impresse nella mia mente le sue parole di qualche mese fa: "sono uscito da una prigione". E fa male ripensare.
E vorrei sempre più cancellare il passato... ricominciare da zero... ma il passato fa parte di te ormai e se sei ciò che sei è solo anche grazie al passato stesso, a quello che hai vissuto... ma... come si fa ad andare avanti? E' così difficile...
Partire... cambiare vita... cercare l'isoletta felice... ma dove cazzo sta'?
Tranquillità, tranquillità, tranquillità... e star bene... ce la farò?

martedì 8 giugno 2010

I give you my heart...

Dare il proprio cuore ad una persona... ne vale veramente la pena?

Se si incontrasse la persona "giusta" e se si sapesse a priori fosse tale, molto probabilmente sì. Ma... nessuno è in grado di dircelo. E quindi? Vale la pena darsi totalmente ad una persona?
Io l'ho fatto e son rimasta "scottata". E ora ne pago le conseguenze.
10 anni a condividere ogni cosa con una persona a cui ora sono totalmente INDIFFERENTE e INESISTENTE. Mal di stomaco, pensieri, notti in bianco... vale la pena?